L'Italia e la cooperazione internazionale per lo sviluppo: una nuova legge per nuovi orizzonti?

Italiano
Quando: 
Venerdì, 10 Ottobre, 2014 - 14:30
Dove: 
Campus Luigi Einaudi, Aula D5, Lungo Dora Siena 100 - Torino

Il 10 ottobre, al Campus Luigi Einaudi si è tenuto l’incontro organizzato dall’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico di Torino, il Coordinamento dei Comuni per la Pace, la Rete dei Comuni Solidali, il Consorzio Ong Piemontesi e il nostro Centro dal titolo “ L’Italia e la cooperazione internazionale per lo sviluppo: una nuova legge per nuovi orizzonti?”. Ne hanno discusso il Rettore Gianmaria Ajani, l’On. Lia Quartapelle, Deputata, Monica Cerutti Assessore Regionale, Filippo Spagnuolo, Vice-Presidente Consorzio Ong Piemontesi (COP), Elisa Bignante e Francesca De Filippi dell’Università e del Politecnico di Torino, Pietro Marcenaro, Presidente del Centro Piemontese di Studi Africani, Giovanni Pischedda, Responsabile estero della Camera di Commercio di Torino, Gianna De Masi, del Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino (CoCoPa) e Assessore alla Pace alla Cooperazione ed ai Migranti del Comune di Rivalta, Lorenzo Sola, Legale rappresentante della Rete dei Comuni Solidali (Recosol). Ha moderato l’incontro Emanuele Fantini dell’ Università di Torino.

Il 28 agosto è entrata in vigore la nuova legge sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo: una riforma attesa a lungo che ha l’obiettivo di aggiornare il sistema della cooperazione italiana rispetto a scenari globali profondamente mutati rispetto a quelli in cui era stata elaborata la precedente legge, nel 1987. Gli attori della cooperazione internazionale piemontese hanno incontrato la relatrice alla Camera della riforma, On. Lia Quartapelle, per approfondire i contenuti della nuova legge e riflettere sulle sfide politiche, economiche e culturali con cui il sistema di cooperazione delineato dalla riforma è chiamato a misurarsi.