Afropolitan Lab tra teatro e video

Italiano
Progetto di riferimento: 

AFROPOLITAN LAB TRA TEATRO E VIDEO”

CE.SE.DI. in collaborazione con CSA – Centro Piemontese di Studi Africani

Destinatari

La proposta è rivolta a docenti e studenti delle scuole superiori della Provincia di Torino

Premessa

Afropolitan LAB è un progetto laboratoriale tra teatro e video per la promozione e ridefinizione dei fenomeni dell’area africana sui flussi migratori, l’identità mista e le nuove generazioni. In tale direzione la tematica “afropolitana” (african – cosmopolitan) viene concepita come:

  • - patrimonio, dialogo e incrocio tra culture occidentali e tradizioni africane,

  • - condivisione del progresso locale africano in relazione a una prospettiva cosmopolita,

  • - percorso di educazione ai linguaggi creativi e mediazione artistica interdisciplinare.

Il percorso ha visto la sua realizzazione in Francia, Sénégal e Italia, in collaborazione con il Festival Interculturel di Paris 8 (Parigi) e Centre Interculturel de Vincennes Saint-Denis (Parigi), Alliance Franco-Sénégalaise (Ziguinchor), Fondazione Sipario Toscana ONLUS (Pisa), a cura del regista Andrea Ciommiento.

Il termine “afropolitan” è stato coniato nel 2005 dalla scrittrice Taiye Selasi nel suo saggio “Bye Bye, Babar or what is an Afropolitan?”:

(...) ciò che più simboleggia la coscienza Afropolitan è il rifiuto di semplificare eccessivamente; lo sforzo di comprendere ciò che è malato in Africa insieme al desiderio di onorare ciò che è meraviglioso, unico nel suo genere. Piuttosto che essenzializzare l'entità geografica, cerchiamo di comprendere la complessità culturale; (…) Mentre i nostri genitori possono rivendicare un paese come casa, noi dobbiamo definire il nostro rapporto con i luoghi del mondo in cui viviamo. (...) L’Afropolitan sa che nulla è ordinatamente nero o bianco. Questo è il privilegio Afropolitan. L'accettazione della complessità comune”.

Descrizione

Il progetto prevede la realizzazione, a scelta, di due moduli laboratoriali attraverso la condivisione di materiali video, testi letterari e drammaturgici di autori europei e africani contemporanei, oltre a nuovi materiali collettivi costruiti insieme ai partecipanti stessi. Attraverso l’attività proposta diventa possibile agire sui comportamenti a rischio (razzismo e/o indifferenza) e proporre delle valide alternative: comportamenti sani, pensiero critico, capacità di scelta circa i temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’inclusione sociale:

Modulo Base

PROIEZIONE VIDEO E CONFRONTO CON L’AUTORE

Durata: 2 ore

Incontro: 1 (uno)

PARTIRE PER L’EUROPA, RESTARE PER L’AFRICA (lingua FRA sott. ITA)

videoreportage di Andrea Ciommiento, 2015, durata: 24 minuti

con il sostegno dell’Alliance Franco-Sénégalaise)

Partire per l’Europa o restare per l’Africa? Studenti, giovani artisti, cantastorie (“griot”) della tradizione popolare, donne impegnate nelle trasformazioni agricole e bambini dei “villages” compongono una mappatura sociale per raccontare il punto di vista di chi non è mai partito dal continente africano. Il videoreportage esplora le storie legate ai flussi migratori e alle identità miste all’interno del progetto internazionale Afropolitan LAB, che ha visto il sostegno dell’Alliance Franco-Sénégalaise nell’ospitalità di laboratori teatrali e nella raccolta di video-interviste in Sénégal in Casamance al confine con la Gambia e la Guinea Bissau, nel cuore occidentale dell’Africa Nera.

Modulo Intermedio

PROIEZIONE VIDEO E LABORATORIO TRA TEATRO E VIDEO

Durata: 10 ore

Incontri: 5 (cinque)

Il modulo si propone come laboratorio pratico con n.1 incontro dedicato alla proiezione del videoreportage “Partire per l’Europa, restare per l’Africa” e n.4 incontri di laboratorio tra teatro e video-interviste. Un percorso esperienziale (metodologia di tipo attivo) che porta al centro l’ascolto e la relazione attraverso il gioco scenico e la creazione collettiva.


Durante il percorso saranno realizzati materiali scritti e video-interviste ridefinendo il teatro come spazio di aggregazione, creatività, condivisione, promozione interculturale e inclusione sociale.

Si avvierà l’avvicinamento a un linguaggio comune grazie al confronto e allo scambio di esperienze, prevedendo che siano gli stessi ragazzi e ragazze ad avere un ruolo attivo nei confronti dei propri coetanei, attraverso un modello comportamentale positivo sulle tematiche presentate. Questa fase nasce dalla convinzione che gli stessi linguaggi, la stessa cultura e i medesimi valori condivisi, siano il miglior veicolo possibile per sviluppare un rapporto di fiducia tra le nuove generazioni e gli adulti di riferimento.

Schema di ogni incontro laboratoriale (per Modulo Intermedio)

  1. Accoglienza/Riscaldamento (warm up)

- attivazione del gruppo e conoscenza reciproca;


- istruzioni per l’uso (regole);


- aspettative (contratto di fiducia iniziale, corresponsabilità del percorso, condivisione delle difficoltà e dei successi)


- creazione di un buon clima di fiducia attraverso esercizi teatrali.


II. Sviluppo

- stimoli, lavori in gruppo / coppia / singolo;

- creazione collettiva


- esercizi propedeutici alla scena


- plenaria (condivisione del lavoro svolto);


- far emergere alcune proposte di discussione/confronto

III. Chiusura

- bagaglio (feedback, reinvestimento, esperienza trasmissibile).

Attività collaterali
: raccolta video-interviste (per Modulo Intermedio)

In ognuna delle sessioni laboratoriali saranno inoltre raccolte video-interviste con i destinatari del progetto. Una ulteriore occasione per lasciare traccia del percorso con la realizzazione di un video-reportage che racconti il punto di vista delle nuove generazioni in Italia sulle tematiche dell’accoglienza e interculturalità.

Costi

La partecipazione al Modulo Base (n.1 incontro) e al Modulo Intermedio (n.5 incontri) prevede un costo a studente da concordare con le scuole interessate, a seconda delle attività prescelte.

Adesioni

I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI l'apposita scheda in allegato entro il 14 ottobre.

E' possibile iscriversi  contattando direttamente il CSA all'indirizzo segreteria@csapiemonte.it oppure telefonando allo 011/43.65.006 anche oltre la data di scadenza.

Referenti per il CSA

Luca Barana luca.barana@csapiemonte.it

Andrea Ciommiento andrea.ciommiento@gmail.com

Tel. 011.436.50.06 – Fax 011.086.62.91

Referente per il CE.SE.DI.

Stefano Remelli

Tel. 011.861.3626 – Fax 011.861.44.94

stefano.remelli@cittametropolitana.torino.it

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