Il tema delle migrazioni è oggi uno dei principali motivo di dibattito in Italia, spesso però animato da stereotipi e narrazioni inesatte. Le politiche di inclusione rivolte verso i cittadini stranieri presenti in Italia sono diventate una priorità sempre più pressante negli ultimi anni. A fronte delle risposte di carattere emergenziale sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione dei nuovi arrivati, sempre di più si percepisce la necessità di una differenziazione delle iniziative, per adottare una prospettiva di più lungo periodo. In questo campo, l’Italia e l’Unione Europea hanno adottato nuove iniziative normative, sia per quanto riguarda la dimensione esterna dei rapporti con l’Africa, sia per quanto riguarda il sistema dell’accoglienza sul nostro territorio. Allo stesso tempo, diventa sempre più importante agire sulla formazione delle giovani generazioni, per favorire una prospettiva multiculturale su una società in rapido cambiamento. Sotto questa nuova prospettiva, una corretta comunicazione di contenuti relativi ai rapporti con i Paesi di origine di molti migranti oggi presenti in Italia, in questo caso dell’Africa, diventa fondamentale. La comunicazione e la formazione svolgono infatti una funzione significativa nel plasmare la visione dell’Africa e dei flussi migratori nella società italiana, oltre che dei percorsi di governance e di tutela dei diritti umani che si sono sviluppati in Africa a partire dalla decolonizzazione, senza però dimenticare le violazioni nelle situazioni di conflitto e instabilità. Lo sviluppo di attività scolastiche rivolte a raccontare un’Africa differente dagli stereotipi risulta quindi essere un esempio di “cittadinanza attiva” e rientra a pieno titoli fra gli obiettivi del CSA.