di Ayomi Ajibade

L’assimilazione culturale dei migranti che giungono nelle società europee appare a molti come la strada più percorribile per una loro effettiva integrazione. L’esperienza di una cittadina di seconda generazione, nata in Nigeria, ma cresciuta in Gran Bretagna, consente però di mettere in discussione questo modello. “Le nozioni di cultura e identità dalla prospettiva di una migrante di seconda generazione possono essere confuse”: da questa constatazione, inizia una riflessione che, citando il ruolo di Mr Kurtz nel romanzo “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad, affronta temi delicati come l’incontro e l’integrazione fra culture, il ruolo della religione e il modello dell’”American Dream”.

Il contributo originale in lingua inglese è disponibile nella versione in lingua di questa pagina.

(L'articolo costituisce il risultato di un progetto coordinato dal CSA, volto alla formazione e alla promozione di una redazione composta da giovani della diaspora a Torino)