Voci d'Africa 2017

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ll CSA è attivo nel rilancio del proprio impegno nell'ambito della formazione, valorizzando i rapporti costituiti con i rappresentanti della diaspora africana in Italia. In questa ottica il Centro ha intenzione di proporre alcuni progetti di scambio con il Continente Africano e attività di potenziamento delle relazioni fra il sistema accademico piemontese e l'Africa. In particolare il CSA:

  • propone cicli di lezioni presso istituti scolastici secondari, nell'ambito del progetto "Voci d'Africa", seguendo due diverse tracce: il tema della storia dell’Africa e le dinamiche migratorie. Le attività si articolano, in primo luogo, in alcuni incontri presso le scuole coinvolte, componendo così un percorso formativo dedicato ad una conoscenza più approfondita del Continente Africano, in una prospettiva allo stesso tempo storica e contemporanea, e con una particolare attenzione al tema delle migrazioni. Il "pacchetto formativo" si conclude con la proiezione di un film o documentario sulle dinamiche migratorie, svolta il 25 maggio, Giornata Mondiale dell'Africa, presso il Cinema Massimo di Torino, nell'ambito dell'iniziativa "Pianeta Africa". Negli anni scorsi, il percorso "Voci d'Africa" si è svolto presso il Liceo Giordano Bruno e il Liceo Carlo Cattaneo di Torino, coinvolgendo circa 200 studenti per ogni edizione. Nel 2016, è stata proposta agli studenti la proiezione del film "Tey", del regista senegalese Alain Gomis, mentre l'edizione 2017 ha promosso la visione del docufilm "Les Sauteurs", che tratta dell'esperienza dei migranti che tentano di raggiungere l'Europa tramite la Spagna. Il CSA lancerà un progetto analogo per l'anno scolastico 2017/2018.

  • intende promuovere le attività di formazione online, in continuità con il progetto di “formazione sull'Africa” in cui lo stesso CSA si è impegnato in passato, offrendo pacchetti formativi di approfondimento sulle dinamiche sociali e culturali nel Continente. Attività che può essere integrata nell'offerta formativa di enti di formazione terzi o prevedendo il coinvolgimento di ricercatori provenienti dalla diaspora e di professori ed esperti da istituzioni accademiche africane.